Si, esatto, quella che chi la lascia sa quel che lascia ma non sa quel che trova. E ovviamente, visto il post precedente, si tratta ancora della mia strada calcistica. Di ieri la notizia che il mio tesseramento è rimandato: normale, normalissimo, più che giusto. Non so perchè, ma mi aspettavo di più. Sarà che quando un tuo amico ti chiede per due volte “ma tu sei libero, si?” qualche ideuzza te la fai. Fatto sta che, almeno per quest’anno, questo è l’ultimo treno che ho, e non ho intenzione di perderlo e rimanere fermo, ora che finalmente sto perseguendo il mio sogno, lasciandomi dietro ginocchia fregate e malanni vari. E in qualunque caso sono tra amici, e di conseguenza non ho intenzione di rompere le scatole e magari alimentare frizioni solo per un tesseramento. Devo solo ritrovare un po’ di umiltà, forse con l’esperienza a Genzano mi ero montato un po’ la testa tra un gol e partite da titolare. Testa bassa e lavorare, i risultati arriveranno.